Descrizione

Nata a Lisbona nel ’75 da una famiglia multiculturale, italiana e portoghese, diversa anche per i diversi
studi (artisti di musica da camera/ teatro e ingegneri agronomi/politici), arrivai a Perugia che ero
piccolissima.
La passione per l’arte, in casa, era forte e veniva spesso spronata: lezioni di pianoforte, fotografia (avevamo
una camera oscura) e perchè da sempre sono stata emotiva, passionale e molto sensibile ne ho colto ogni
insegnamento e arricchimento, imparando a scrivere e disegnare.
Dall’età di 18 anni, dopo la morte di papà, la mia esistenza subì tanti e forti cambiamenti, molte rotture e
trasformazioni sia per la mancanza della presenza familiare, che per vicende che mi hanno portata a vivere
profondi disagi economici; momenti, anni in cui trovare spazi per coltivare il mio intimo non c’erano.
O almeno così credevo, perchè senza rendermi conto non avevo mai smesso di creare…
Non era più un quadro, non erano poesie o foto in bianco e nero, ma mobili vecchi, diventati consolle,
oggetti diversi inutilizzati o spesso trovati che diventavano qualcosa di utile per me e la mia casa.
Così è nata una passione: studio il legno, il cemento, gli oggetti inutilizzati, stoffe….e ne vedo sempre
qualcosa di nuovo e utile.
Ho anche fatto degli studi e corsi d’arredo che hanno migliorato la mia conoscenza e abilità.
Mi sento come molti artisti dicono ….diversa, incompresa e mai scontata e riconosco che in ogni oggetto c’è
molto di me, del mio passato e della mia visione, che va sempre oltre: oltre ai limiti visivi, oltre le
definizioni, oltre le sensazioni oltre il pregiudizio