Descrizione

Chimajarno
Aggregazioni indossabili di bottoni…

Raccontarsi, raccontare un percorso.
Tassellare, comporre i tasselli di questo percorso.
Aggregare, mettere assieme stati d’animo, idee, immagini, differenti prospettive, colori, musiche, percezioni, istinti, forme, trame di storie. In queste modalità ritrovo il tentativo di tenere legate cose diverse, i bottoni diventano i miei strumenti di traduzione. Adoro immaginare che i miei lavori siano intrecci non solo di semplici oggetti, ma di elementi che hanno il senso di qualcosa di ritrovato e che sono in grado di caricarsi affettivamente di ricordi e vecchie storie. Questo mio percorso è la mia ricerca di costruzione di un’identità, è la mia necessità di espressione, è la mia prospettiva di un’artigianalità con occhi diversi. Scelgo materiali e lidecontestualizzo dalla loro originale funzionalità, provo ad usare un linguaggio che racconti un vissuto contemporaneo ma che attinge a storie passate che sono riuscite a meravigliarmi, una particolare esperienza, un dettaglio, una sfumatura. Chimajarno nasce anni fa da una personale esigenza di arricchire il mio corpo dandogli un significato, non nel solo valore estetico, ma rendendolo partecipe di una narrazione, un decondizionato equilibrio del corpo stesso.

Autodidatta nel mio percorso, partecipo da anni a esposizioni collettive in Italia, Europa e America, tra le quali: “XXI TRIENNALE. International Exhibition – Design After Design” al Palazzo dellaTriennale di Milano, “Not only decoration” Alja&Friends Galeria a Vienna, “Co:operation – garnish” al Baltimore Jewelry Center in Maryland America, “Stilisti e futuri stilisti” Biennale Disegno Rimini presso LABA Rimini, “F-Utili Gioielli per Emergency HELP” al Museo Marino Marini di Firenze, “Il corpo come paesaggio” al Museo del Paesaggio di Torre di Mosto (VE), “Ri-definire il gioiello” a Scatolabianca Milano Fuorisalone, “Bijoux d’autore” al Museo del Bijou di Casalmaggiore(CR), “Manos” a Helsinki World Design Capital 2012 Paviljonki in Helsinki Finland, “This Is Bijou!” al Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative il Costume e la Moda di Roma, “Echi di Battiti” a Fabbrica in Gambettola (FC). Nel 2012 vinco il “Creazioni Giovani Macef Design Award” in Fiera a Rho Milano. Le mie aggregazioni sono state pubblicate: su “Frammenti sul gioiello contemporaneo” a cura di Alessia Paola Roberta Rinaldi, Deleyva Editore e su “ThisIsBijou! L’ultima frontiera dei giacimenti culturali dell’ornamento del corpo” a cura di Claudio Franchi, Edizioni Forme Libere.